Il museo ospita le collezioni lasciate alla città dal Barone Enrico di Mandralisca, collezionista appassionato dell'Ottocento. Vi si possono ammirare una ricca collezione numismatica e dei dipinti, tra cui il bellissimo Ritratto d'Ignoto di Antonello da Messina, da non perdersi. Il museo espone inoltre reperti archeologici, tra cui un cratere del IV sec. a. C. che rappresenta un venditore di tonno, nonché una ricca collezione di maioliche (più di 20 000 pezzi, esposti a rotazione).