Tra il XV e l'inizio del XX sec., a Bruges, le "case di Dio" erano una vera e propria istituzione e si trovavano ovunque. Erano asili destinati a persone anziane o indigenti, finanziati dalle corporazioni. Le case basse, in mattoni, generalmente costruite a schiera e imbiancate a calce, hanno un aspetto piuttosto modesto. Su ognuna delle facciate si aprono una porta e una finestra sovrastata da un lucernario.