Dedicata a una santa locale perseguitata da Diocleziano, questa chiesa fu costruita nell'XI sec. ma presenta una facciata rinascimentale, ritmata da graziosi pilastri. L'interno poggia su colonne romaniche. Nella navata di sinistra, si apre la cappella del Miracolo dove si venera il pavimento colorato dal sangue dell'ostia, quindi la grotta dove si trovava l'altare del miracolo e una santa Cristina giacente attribuita ai Della Robbia.