Si accede alla casba, caratterizzata dalle alte mura merlate, attraverso una porta molto bassa e storta, costruita in passato per rendere più difficile l'accesso alla medina. Le stradine molto strette formano un misterioso labirinto popolato da gatti magrissimi e da bambini, dove si stagliano facciate decrepite che nascondono porte chiodate di grande bellezza. Qui non si trova nessun negozio ma soltanto abitazioni, i cui pavimenti sono lavati dagli abitanti con grandi secchi d'acqua. In questa parte della città l'assoluta mancanza di negozi ha permesso di conservare una certa atmosfera di autenticità.