Ideato per ospitare 15 000 persone, il lotto «la capanna dello zio Tom» (Onkel-Toms-Hütte) fu costruito sotto la direzione di Martin Wagner. È uno degli esempi più riusciti di città-giardino a Berlino (1926-1932). Costruito intorno alla stazione della metropolitana che ne costituisce il cuore, comprende anche un centro commerciale e un cinema. Gli edifici, di altezza moderata, sono posti in mezzo alla natura. Alla sobrietà delle facciate, risultato dell'utilizzo di materiali standardizzati poco costosi, fa da contraltare lo splendore dei rivestimenti dai colori vivaci che le hanno valso il soprannome di «lotto pappagallo».