Newberry Crater at Newberry National Volcanic Monument
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Guida Michelin
Il parere della Guida Michelin
La Newberry Caldera è un gigantesco cratere ammantato di boschi di 47 km2 che ospita i laghi Paulina e East (alimentati da sorgenti calde), una vena di ossidiana e vari siti archeologici. L'unica interruzione nelle alte pareti della caldera (213-520 m) si trova in corrispondenza delle cascate Paulina. Iniziate circa un milione di anni fa, centinaia di eruzioni vulcaniche crearono fratture concentriche che 200.000 anni fa collassarono e formarono la caldera, poi occupata da un lago. 10.000 anni fa, ancor prima che piccole eruzioni e colate laviche dividessero il lago in due parti, gli indiani Paiute estraevano dal cratere l'ossidiana, che utilizzavano per fabbricare i loro utensili. Il cacciatore di pelli Peter Skene Ogden fu il primo viaggiatore di origine europea a mettere piede in questa zona nel 1826. Il cratere prese il nome dallo scienziato e ispettore ferroviario Dr. John Newberry, mentre il lago Paulina deve il suo nome a un capo Paiute che fece della caldera il suo terreno di caccia.
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