Sulla strada della loro residenza estiva, gli imperatori Ming facevano tappa in questo tempio della Longevità (XVI sec.). Le due torri del Tamburo e della Campana introducono il visitatore ad architetture simili a quelle della Città Proibita, che sembrano qui riprodotte in miniatura. Un museo d'arte accolto nelle ali del tempio, espone notevoli collezioni di stoviglie in porcellana e in giada. Alla fine della visita, potrete vistare uno strano giardino di rocaille, di fronte al tempio del Buddha eterno (XVII sec.).