È all'incrocio del cardo e del decumano che si scorgono i resti di una basilica (rimangono le colonne ioniche del peristilio) e, sulla destra, il foro, vasta piazza lastricata rettangolare. Più lontano, dopo le rovine della curia, restano alcune tracce di un tempio dedicato a Giove, Giunone e Minerva.