Questo bacino (5 ha) scavato dai prigionieri cartaginesi dopo la battaglia di Imera affinché fosse utilizzato come vivaio per i pesci è stato trasformato con il tempo in un orto diventato particolarmente fertile. Dopo essere stato abbandonato per lunghi anni, il giardino della Kolymbetra, gestito dal Fondo Ambiente Italiano, offre oggi al visitatore la possibilità di passeggiare tra ulivi, alberi di fichi, aranci, limoni, seguendo i percorsi segnalati che attraversano il giardino.