Fondata nel VII sec. a.C., la città fu a lungo alleata di Cartagine contro Segesta ed infine distrutta dal cartaginese Annibale, che nel 409 a.C. vi attuò una feroce repressione, massacrando 16 000 suoi abitanti. La città resistette a fatica fino alla seconda guerra punica, durante la quale venne interamente rasa al suolo. Anche se oggi della potente Selinunte restano solo poche rovine, si tratta comunque di un sito archeologico di grande fascino, che presenta il vantaggio di essere meno frequentato dalle orde di turisti.