A quasi dieci anni dall’apertura, i gemelli Billis proiettano il loro locale verso quella che loro stessi definiscono “nuova tradizione”: un modo personale di interpretare il territorio con uno sguardo globale. La cucina, pur mantenendo una solida impostazione piemontese, fonde ingredienti locali e tecniche internazionali. Ne sono esempio piatti come il "Riso Arrosto", cotto interamente al forno e condito secondo estro e stagione, oppure il "Carpaccio in Ramino", appena scottato in una teglia di rame con rosmarino, alloro, fior di sale e pepe. Intanto, la veranda e l’ambiente retrò catturano subito l’attenzione di chi si avvicina ai giardini pubblici, contribuendo a mantenere quell’allure d’inizio Novecento che rende il luogo ancora più affascinante.