










Grow Restaurant

Guida Michelin
Vale la pena di fare un passo avanti
Gastronomia sostenibile
Del mercato
Il parere della Guida Michelin
Tecnica e creatività, studio e rispetto del passato guidano lo chef Matteo nella preparazione di piatti modernissimi, ma che mirano a realizzare un salto temporale all’indietro, verso i sapori ancestrali di una Brianza e di una Lombardia d’antan, quando la caccia, la pesca (solo d'acqua dolce), l'orto e le erbe spontanee erano l’unica fonte di ingredienti. La proposta serale verte su tre possibili menù degustazione da scegliere già in fase di prenotazione (obbligatoria) in modo da contenere gli sprechi. Noi abbiamo apprezzato la quaglietta, il suo brodo e pan brioche e anche lo gnocco, stracchino, caramello e bottarga (di daino). A pranzo invece una proposta più facile ed economica, nonché un tavolo conviviale da condividere anche tra "sconosciuti" (8 posti). L'amore per il territorio diventa passione per il made in Italy nella carta dei vini: piccola ma personale, con sole etichette naturali e nazionali. Il tutto servito in maniera eccellente, con dovizia di racconti e garbo da parte di Riccardo.
Posizione
via San Valerio 420847 Albiate