Disposta a piani su un versante a ovest del vecchio porto, la città vecchia era un quartiere operaio, costruito alla fine del XVIII secolo, quando l'industria delle sardine era l'orgoglio di Stavanger. 170 case dei secoli XVIII e XIX sono state restaurate. Le strette vie lastricate, illuminate da lampioni d'altri tempi sono lo scenario ideale per una passeggiata nostalgica. Le piante ravvivano la soglia delle case in legno (tutte abitate) dipinte di bianco, talvolta separate da giardinetti.