Fondata nel IX sec., quest'abbazia soprannominata da André Malraux «la Sistina dell'epoca romanica» è stata ricostruita nell'XI sec. Gli edifici conventuali sono posteriori (XVII sec.), ma la chiesa abbaziale è quella originaria. Compendio di armonia e sobrietà, la chiesa colpisce per l'ampiezza delle dimensioni: 76 m di lunghezza, 31 m per il transetto, 77 m di altezza per la guglia. Il complesso romanico ospita un interessante ciclo di pitture bibliche risalenti all' XI sec. e iscritte alla lista del Patrimonio mondiale dell'Unesco.