Scendendo dalla Selva Boema per gettarsi nell'Elba non lontano da Praga, la Moldava ha scandito la crescita della città i cui quartieri più antichi si sono sviluppati adattandosi al suo tracciato ed ai suoi umori, a volti capricciosi. Basta ascoltare il secondo movimento di Ma Vlast per comprendere quanto la melodia di Smetana si sia ispirata alla poliedricità del fiume ma anche alla sua maestà, evidente quando traversa Praga, che sembra fungere da prezioso scrigno.