Situato alla confluenza del Rodano e dalla Saona, il museo è stato inaugurato nel 2014. Questa straordinaria struttura, progettata dalla cooperativa di architetti austriaci Coop Himmelb(l)au, è una metafora della conoscenza, costituita da due sezioni principali: quella in vetro, detta "il cristallo" (il mondo conosciuto) e quella in acciaio inossidabile, "la nube" (l'ignoto e la scoperta). Originale incontro fra scienza, tecnica e antropologia, il museo racconta la storia della terra dalle sue origini e l'evoluzione dell'umanità e la strutturazione della società, attraverso varie collezioni provenienti dai grandi musei francesi.