Questa distesa di alberi - secondo massiccio forestale di Francia - si estende per più di 20.000 ettari tra il Doubs e la Loue. Per non perdersi, gli incroci più importanti della foresta sono segnati da sette famose colonne fatte erigere dall'architetto Guidon nel 1826. Da non mancare il paesino di La Vieille-Loye con le sue "baracche del 14", antiche case dei taglialegna; il museo della ceramica Joseph-Martin, a Étrepigney, e le magiche grotte di Osselle, a Courtefontaine, scavate nella parete rocciosa che domina il Doubs.