Costruita su uno sperone roccioso nel XII sec., abbandonata dalla Corte nel XV sec. e acquistata dal cardinale Richelieu nel XVII sec. prima di essere progressivamente smantellata, la fortezza fu salvata da Mérimée. È composta dal fort du Coudray con un mastio costruito da Filippo Augusto nel XIII sec.; dallo château du Milieu dominato dalla alta e piatta torre dell'Orologio e i cui alloggi reali conservano il ricordo dell'incontro fra Giovanna d'Arco e Carlo VII; e dal fort Saint-Georges, smantellato nel XVIII sec.