Anche se l'edificio visibile è una ricostruzione del 1866 (che resta comunque uno dei più bei teatri all'italiana d'Europa), il sipario, dipinto da Louis Vacca nel 1824, è quello originale e rappresenta La Descente d'Orphée aux Enfers (la Discesa di Orfeo negli Inferi). Il teatro è dedicato al grande attore savoiardo Charles Dullin, artefice del successo del Théâtre de l'Atelier, a Parigi.