Il parere della Guida Michelin
Tra le colline del Barbaresco, in un caratteristico edificio del 1931 che fungeva da asilo, l'ampia sala è il palcoscenico del grandioso spettacolo che si apre sulle colline attraverso le pareti vetrate, ancor meglio se, tra un piatto e l'altro, vi prendete qualche minuto per uscire in terrazza e ammirare un panorama che, nelle giornate più limpide, si estende fino alla catena alpina. La cucina di Maurilio Garola e Marco Lombardo propone alcuni menu degustazione e un'ampia carta con piatti che spaziano dai classici alle novità, dalla carne al pesce: dal 1997 si celebra il passato rinnovandosi in continuazione. La leggendaria cantina (chiedete di visitarla) custodisce più di 65 000 bottiglie e oltre 5000 etichette da tutto il mondo.