Nel centro di Sorrento, la scelta si divide tra la sala storica aperta in una cinquecentesca cantina e deposito dei monaci o una sala più contemporanea con cantina a vista - la scelta enologica, più di 1600 etichette, è impressionante. Ovunque vi sediate, vi aspetta una cucina in prevalenza campana, pur se con qualche rilettura più fantasiosa. Tra le proposte più riuscite del cuoco Giuseppe Aversa, meritano un accenno i primi piatti, in particolare le linguine con scorfano marinato al limone, bottarga e pomodoro secco, e gli gnocchi su ragù napoletano con pesto di basilico e crema di ricotta salata.