Bisogna salire lungo i tornanti fino a raggiungere l'altopiano di Asiago per trovare una delle cucine più creative, originali, nonché di ricerca d'Italia, che ovviamente si identifica profondamente con il suo chef-patron, Alessandro Dal Degan. Viaggio e cammino sono alcune delle sue parole preferite, che ben descrivono l'esperienza gastronomica alla Tana Gourmet. Nessuna scelta dei piatti, ci si affida ad un lungo menu degustazione spiegato personalmente dal cuoco in sala. Ogni proposta stupisce e apre nuove prospettive, in una cerimonia gastronomica tanto più sorprendente per l'assenza di sale e zucchero, che tuttavia non fa mai mancare sapori intensi e decisi. In sala anche Enrico Maglio, che effettua una ricerca altrettanto originale sulle bevande che accompagnano i piatti, tutt'altro che un mero contorno, ma un loro completamento.