Fradis Minoris è un progetto naturalistico e sostenibile che parte da lontano, dal Parco Naturale della Laguna di Nora, ispirazione favolosa per la costruzione di una propria personale strada all'interno del mondo del fine dining. Una volta posteggiata l'auto, si cammina per un paio di centinaia di metri entrando, lungo l'istmo, in un'area marina protetta, gestita proprio dai titolari del ristorante. Pare quasi ovvio che la ristorazione si proietti verso una cucina completamente circolare. Un unico menù degustazione che nasce dalla stagionalità di ingredienti locali: il pescato è quasi sempre della laguna stessa, tutt'al più del mare del sud della Sardegna; dalla laguna - di sicuro - arrivano le erbe selvatiche, mentre molti ortaggi provengono da piccole produzioni del vicino Campidano. Creatività e tecnica di chef Francesco Stara danno forma ad assaggi squisiti e inediti. Tanta attenzione al territorio emerge anche dalla carta dei vini, particolarmente dedita alla ricerca di piccole realtà sparse su tutta l'isola (in tal senso è davvero interessante il wine pairing proposto dal sommelier). Alle spalle c'è anche la loro versione bistrot, il FradisLab.