E' il palcoscenico di chef Stefano Ciotti dagli interni eleganti e - allo stesso tempo – contemporanei; del recente passato rimane il gioco dei tavoli tondi e quadrati alternati, nonché una leggiadra aria "pop" nel piccolo dehors. Lo chef-patron, dal canto suo, continua a proporre il proprio stile "nostrano", elaborando soprattutto ingredienti territoriali (delle Marche e della vicina Romagna) andandoli a cercare sia in mare sia nel generoso entroterra. Imperdibili le mazzancolle alla brace, teriyaki (salsa) di mela, rape e cipolle. Servizio giovane e dinamico.