Il casolare ottocentesco dell'incantevole Butterfly è meravigliosamente cinto dal proprio giardino di cui si può godere dell'abbraccio in tutte le stagioni. La recente sala-veranda a tutto vetro ci mette del suo per ammaliare: in estate, è completamente spalancata sulla frescura del prato, mentre in inverno - chiusa e riscaldata - ne concede la vista. Bel sodalizio in cucina tra padre, Fabrizio Girasoli, e figlio, Andrea, la loro carta presenta un’ampia scelta, a proprio agio sia con la carne sia con il pesce, così come la tecnica permette loro alle volte di "sostare" nelle rassicuranti zone di sapori classici (eccellenti gli scampi del mar Tirreno cotti al momento su pietra lavica e serviti con spumosa salsa cocktail al sifone e fiore di verdure e frutta), altre di concedere tocchi più creativi (come il goloso sigaro di cacao farcito con foie gras, mela e nocciola, dedicato al maestro Puccini). La gestione si distingue per il suo côté squisitamente familiare sebbene super professionale, il servizio è sovrainteso magistralmente dalla moglie Mariella.