Affacciata sul giardino interno, un’accogliente stua valtellinese in legno di pino cembro dal profumo arboreo, dove gustare raffinatezze locali e verdure provenienti dall’orto di proprietà. Ingredienti a km zero – la struttura consta di mangiatoia (preséf, in dialetto), nonché caseificio propri! - e sperimentazione visiva sensoriale sono i tratti distintivi della sua cucina estremamente legata al territorio con cacciagione, bitto DOP e perfino un tartufo valtellinese. Due sono i percorsi degustazione: uno più creativo di 7 portate e uno più tradizionale di 4. Ottima selezione enoica ed accoglienti camere dotate di ogni confort.