Atman a Villa Rospigliosi
Immagine del luogo
Guida Michelin
Vale la pena di fare un passo avanti
Creativa
Il parere della Guida Michelin
Si salgono le colline fra curve ed ulivi fino al colpo d'occhio mozzafiato finale: la spettacolare villa seicentesca disegnata dal Bernini. Poi, attraverso una successione di sale d'epoca, si viene accompagnati al ristorante, dove ci attende un'altra sorpresa: ambienti moderni con elementi di design e alcuni tavoli che si affacciano sulla cucina a vista, quasi un palcoscenico. Il misterioso nome − Atman – proviene da un termine sanscrito che racchiude significati profondi quali essenza e soffio vitale, ai quali si ispira lo chef Marco Cahssai. Nel singolo, ampissimo menu degustazione ci si può muovere con libertà, optando per diverse lunghezze dello stesso oppure ordinando i piatti preferiti come fossero à la carte. La fantasia e la creatività del bravissimo chef gli permettono di mettere in comunicazione gli ingredienti del territorio con elementi più esotici e lontani. Ottima la cantina, seguita da un competente sommelier che costruisce eccellenti wine pairing.
I punti di forza
Parcheggio