In una graziosa piazza con un olmo e una chiesa seicentesca, su cui si affacciano i tavoli di 2 delle 3 sale, chef Davide Oldani è ormai personalità matura della cucina italiana. Il suo stile preciso e riconoscibile riassume, oltre ai due decenni di duro lavoro in proprio, tutte le grandi esperienze passate, di cui ricordiamo solamente − si fa per dire! − i passaggi iniziali presso i grandi Marchesi e Ducasse. Belle idee creative radicate nel gusto italiano, tecnica sopraffina, presentazioni azzeccate e sinteticamente pop, sapori convincenti. Anno dopo anno, i dettagli si fanno sempre più rifiniti, come per farinacei e lievitati, ad esempio, a cui è riservato un laboratorio ad hoc. L’ispettore ha particolarmente gradito il Grana Padano caldo e freddo con cipolla caramellata: l'evoluzione di un piatto iconico!