Un edificio modernissimo, dalle linee nitide con ferro e vetro disegnati affinché il panorama possa avvolgere i clienti seduti a qualsiasi tavolo, mentre alle spalle, nella grande cucina a vista incorniciata da una stupenda parete di marmo giallo Siena, sono all'opera Gaetano Trovato (Mentor Chef Award 2024) e la sua brigata. Tre sono i menu degustazione proposti, uno dei quali vegetariano, ma tutti i piatti potranno a piacimento essere scelti à la carte. Tanto si potrebbe dire sulla cucina di Arnolfo: citiamo almeno la panificazione, da sempre al centro del progetto in ricordo degli esordi di gioventù, sua maestà il piccione (perfetto!) e il gelato, che non può mai mancare nei dolci. La carta dei vini è - inoltre - veramente notevole, sia per la qualità che per la capacità di coprire non solo Italia e Francia in modo capillare, ma anche Paesi più lontani; la cantina custodisce ormai 7000 bottiglie. L’ispettore ha apprezzato: le tre tipologie di pane servite in momenti differenti del pasto e i grissini, tra cui spiccano quelli a sfoglia. La parte dolce, un programma a sé!