Lo scricchiolio del legno antico del pavimento vi darà il benvenuto in questo antico mulino del Seicento, dove chef-patron Gilmozzi - guida alpina gastronomica - presenta lungo un unico menu degustazione (ma si può optare per una versione leggermente più corta) tutto il suo amore per la montagna e la passione che animano il suo cuore: affumicature realizzate al momento, un incredibile utilizzo di erbe autoctone, cortecce, licheni, resine - come nella Lepre su lepre, geranio odoroso e crispino - accanto a formaggi unici, l'intenso sapore della selvaggina, pesci d'acqua dolce, mentre creatività e ricerca lo guidano verso cotture particolari. Scelta interessante di vini anche al calice.