Ancora in pianura, ma ai piedi dei colli che già si intravedono in lontananza, quella che sembra una tipica casa di campagna si apre all'interno su una sala elegante, che termina in una sorta di veranda con finestre sul giardino e il verde della bassa piacentina. Un'atmosfera piacevolissima e rilassante, ideale per un pasto elegante ma non ingessato. In carta c'è qualche riferimento ad ingredienti e ricette locali, insieme all'ottima focaccia con i ciccioli servita con i lievitati, specialità del posto. La cucina è fondamentalmente creativa, ma in modo misurato, senza strafare, con l'obiettivo primario di soddisfare il palato, piuttosto che di stupire. L'ispettore consiglia: asina arrostita, la sua guancia all’olio e uova di saracca con “gorgnalini”, rispettivamente aringa e cicoria da campo che aggiungono quel pizzico di amaro, e di verde vivo, a un piatto squisito!