Road trip in Toscana, tra città rinascimentali e vigneti

Firenze, vera e propria culla del Rinascimento, è il punto di partenza ideale per un tour della Toscana. Contemplare la Venere di Botticelli e il David di Michelangelo, ammirare un palazzo in pietra color ocra o una chiesa all’interno di mura merlate, passeggiare lungo il  Ponte Vecchio… ecco altrettanti modi per immergersi nella gloria di questa città che sfida i secoli. La visita inizia immancabilmente dalla cattedrale di Santa Maria del Fiore, il celebre Duomo di Firenze, subito riconoscibile dalla sua cupola imponente e dalla facciata sontuosa, in un’alternanza di marmo verde e bianco.

L’esplorazione della città prosegue con la Galleria degli Uffizi che racchiude collezioni di una ricchezza inaudita, accumulate dalla famiglia dei Medici nel corso di diverse generazioni. Qui è possibile ammirare i capolavori che hanno forgiato il Rinascimento fiorentino, dai primitivi toscani ai grandi maestri: Botticelli, Michelangelo, Leonardo da Vinci. In seguito attraverseremo l’Arno per andare alla scoperta di Palazzo Pitti, scrigno rinascimentale che racchiude oggi diversi musei, fra i quali la Galleria Palatina e le sue notevoli collezioni d’arte, per poi concludere la visita con una passeggiata nel Giardino di Boboli, meraviglioso giardino all’italiana con le sue terrazze, le scale e i vialetti decorati con statue e fontane. Un’oasi di verde che offre, in più, una vista mozzafiato sulla città.

Il nostro viaggio prosegue verso San Gimignano, borgo classificato nel patrimonio dell’UNESCO le cui torri medievali svettano fieramente nel cielo toscano. Onnipresenti nel paesaggio della città, queste case torri costruite nel XIII e XIV secolo conferiscono a San Gimignano il suo carattere unico, così come i suoi spessi bastioni in pietra. Varcando una delle sue porte, si è immediatamente conquistati dalle piazze lastricate in mattoni, dai passaggi coperti e dai palazzi gotici. Da non perdere, nel cuore della città, la Collegiata di Santa Maria Assunta, decorata con delicati affreschi quattrocenteschi.

Dopo questa immersione nel medioevo, si parte alla volta di Siena attraverso la Via Chiantigiana (SR 222), pittoresca strada che si snoda fra le colline del Chianti senese. Immancabile la sosta a Castellina in Chianti, capitale storica della regione vinicola, per una degustazione di vini locali e per conoscere le tradizionali tecniche di vinificazione. Merita poi una deviazione il Castello di Brolio, delizioso castello in mattoni dell’XI secolo appartenente alla stessa famiglia, i Ricasoli, dal 1141. Dopo avere esplorato i giardini rinascimentali e la cantina, una degustazione di vini della tenuta, una delle più rinomate della regione, è un’esperienza da non perdere. Così come merita un po’ di tempo anche la passeggiata sulle sue mura: dal lato sud, la vista abbraccia tutta la valle dell’Arbia, i suoi vigneti e le sue colline coltivate ad ulivi.

Siena, la prossima tappa, è da molti considerata una delle città più belle d’Italia. A giusto titolo! Il suo centro storico magnificamente conservato è un vero gioiello gotico. La visita inizia a Piazza del Campo, celebre per la sua forma a conchiglia e per la corsa del Palio. Rivestita in mattoni rossi, la piazza è circondata da sontuosi palazzi, fra cui il Palazzo Pubblico, che ospita l’appassionante Museo Civico.

Poco più in là, percorrendo le caratteristiche viuzze, scopriamo la Cattedrale di Siena, o Duomo di Santa Maria Assunta, capolavoro dell’architettura gotica italiana con la sua facciata ricoperta di marmi. A fine giornata, ci si concederà un appetitoso pasto in una trattoria per assaggiare alcuni tipici antipasti locali come i crostini di milza, il salame finocchiona o il pecorino toscano.

Prossima tappa Montepulciano, borgo arroccato su una cresta del monte Poliziano, a 600 metri d’altezza. Una sosta di qualche ora permette di immergersi nel fascino della città, tipicamente rinascimentale, rinomata anche per il suo vino nobile, un vino rosso secco, dal bel colore granato e dai profumi legnosi.

A 30 km di distanza, abbarbicata sulla cima di una collina ricoperta di cipressi e di ulivi, ecco Cortona, altro celebre borgo vinicolo. Fermiamoci per una mezza giornata per passeggiare per le sue strade fiancheggiate da case blasonate, percorrere i suoi bellissimi selciati di arenaria e assaporare, sui gradini di Palazzo Casali, un ottimo gelato come se ne degustano solo in Italia!

Ultima tappa prima di tornare a Firenze: Arezzo, città meno inflazionata, preservata dal turismo di massa, ma non per questo meno affascinante. Città natale di Petrarca e Vasari, ambientazione del film La vita è bella (1997) di Roberto Benigni, la città toscana è allo stesso tempo umanista, raffinata e popolare. Di Arezzo, piacerà sicuramente la sua particolare piazza inclinata, circondata da alte case merlate e da bar pittoreschi, la torre campanaria detta “dei cento buchi” e la basilica di San Francesco che ospita magistrali affreschi di Piero della Francesca. Senza dimenticare il dolce stile di vita toscano che si irradia ovunque al momento della passeggiata, tradizionale appuntamento di fine giornata.