I nostri consigli per guidare quando piove
Anticipare le condizioni atmosferiche: precauzione fondamentale
Consultare le previsioni del tempo prima di metterti alla guida ha un doppio vantaggio. Innanzitutto, lascia un margine di tempo in caso di pioggia, ovvero ti permette di partire prima, di evitare di essere stressato per un eventuale ritardo e quindi di essere tentato di guidare troppo velocemente. Inoltre, ragionando più a lungo termine, anticipare l’inizio della brutta stagione ti dà il tempo di attrezzare il tuo veicolo.
Suggerimento: se sei già in viaggio quando sopraggiunge il maltempo, ascolta le stazioni radio nazionali che trasmettono gli avvisi di allerta meteo.
Controlla l’equipaggiamento del tuo veicolo prima di metterti in viaggio
In macchina, come nei mezzi a due ruote, i primi elementi da controllare sono le gomme. Esistono modelli di pneumatici appositamente progettati per la guida su strade bagnate, i quali eliminano quanta più acqua possibile per limitare il rischio di slittamenti. È necessario che gli pneumatici siano in buone condizioni, per cui ricordati di controllare regolarmente lo stato di usura.
Un altro strumento indispensabile sono i tergicristalli della tua auto. Se la striscia di gomma che dovrebbe pulire il parabrezza è dura e screpolata, non svolge il suo compito e limita pericolosamente la visibilità.
Suggerimento: ricordati di controllare il livello del liquido lavavetri. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la pioggia, soprattutto se leggera, non lava il parabrezza!
Modifica il tuo stile di guida
Esigenze specifiche influiscono sulla tua sicurezza e devono essere prese in considerazione quando si guida su strade bagnate:
- gli spazi di frenata aumentano;
- l’anticipazione degli eventi diventa più complicata;
- il veicolo è più sensibile in termini di controllo;
- cresce il rischio di aquaplaning.
Per far fronte ai pericoli legati alle piogge forti, ecco i giusti comportamenti da adottare:
- riduci la velocità;
- aumenta la distanza di sicurezza;
- accendi i fari anabbaglianti;
- in caso di pioggia battente utilizza anche i fendinebbia anteriori;
- adotta una guida morbida e priva di scossoni improvvisi;
- evita l’appannamento all’interno dell’abitacolo, aprendo leggermente i finestrini oppure attivando il dispositivo dedicato al disappannamento.
Promemoria: in caso di pioggia, i limiti di velocità sono i seguenti: 110 km/h in autostrada e 90 km/h sulle strade extraurbane principali. Va ricordato inoltre che, se la visibilità è inferiore a 100 metri, ad esempio in caso di nebbia fitta, la velocità è temporaneamente limitata a 50 km/h. In caso di allagamenti la circolazione può essere vietata sino al ripristino delle condizioni di sicurezza.
Cosa fare in caso di aquaplaning?
L’aquaplaning è un fenomeno riferito alla perdita di aderenza del veicolo sul fondo stradale. È dovuto allo strato d’acqua che si forma tra la strada e gli pneumatici, a un livello tale per cui questi ultimi non riescono più a eliminare l’acqua in eccesso. Il problema si verifica con maggiore frequenza se gli pneumatici sono usurati, e può causare la perdita totale di controllo del veicolo.
In caso di aquaplaning resisti alla tentazione di frenare, altrimenti sarai soggetto a slittamenti e sbandate. Rilascia l’acceleratore e utilizza il freno motore per rallentare gradualmente ed evitare ogni rischio di scivolamento. Mantieni salde le mani sul volante e sterza dolcemente, finché il veicolo non riacquista trazione.
Seguendo alcune regole dettate dal buon senso, è possibile guidare sotto la pioggia senza troppi rischi. Tuttavia, in caso di maltempo, la cosa più saggia da fare è evitare di immetterti in strada, soprattutto se puoi posticipare la partenza.
