Guidare troppo lentamente: quali sono i rischi?

Non è forse la prima infrazione stradale a cui si pensa, ma la guida eccessivamente lenta esiste. In quali casi può essere punita? Che tipo di multa può subire il trasgressore? Di seguito vi diciamo tutto.
Guidare troppo lentamente: quali sono i rischi?
©branex/iStock

Eccesso di lentezza sulla strada: cosa dice la legge?

Il Codice della Strada, attraverso l’articolo 141, stabilisce che l’automobilista non deve mantenere un’andatura così lenta da causare pericolo o intralcio per il normale flusso degli altri mezzi che transitano sulla strada, in quanto tale condotta aumenta il rischio di incidenti.

Sulle autostrade, in particolare, guidare troppo piano può rappresentare un vero problema, a causa della netta differenza di velocità con gli altri veicoli. È per questo che il limite minimo di velocità sulla corsia più a sinistra è stabilito a 90 km/h, mentre è di 60 km/h per la corsia di mezzo, tranne in casi speciali: ingorghi, condizioni meteorologiche difficili, aderenza della superficie stradale insufficiente, ecc.

In alcune strade è presente un cartello con quadrato blu e auto bianca, il quale ricorda che si tratta di percorsi riservati ai veicoli a motore, dunque vietati a biciclette, carretti e altri mezzi privi di motore. Certe strade possono inoltre prevedere una specifica velocità minima, segnalata da cartelli con sfondo blu e al centro un numero bianco che riporta l’andatura minima consentita (articolo 142).

Quali sono le sanzioni per chi guida troppo lentamente?

Le sanzioni per la guida troppo lenta nella maggior parte dei casi sono stabilite dagli organismi di controllo in base a percezioni soggettive. Gli agenti di polizia possono valutare autonomamente il pericolo creato dall’andatura a velocità troppo bassa e punire il conducente, il quale può essere multato con una sanzione da un minimo di 41 euro a un massimo di 169 euro. Nessun punto sarà detratto dalla patente di guida.

La velocità minima obbligatoria sulle strade italiane si basa comunque essenzialmente sui criteri generali citati dall’articolo 141, con specifiche regole per i tratti segnalati e soprattutto per le autostrade, dove un’eccessiva lentezza può trasformarsi in un alto rischio per tutti gli utenti.