Come scegliere il box portapacchi giusto?

Quando si va in vacanza ci si pone sempre lo stesso interrogativo: come far entrare tutti i bagagli in macchina? Il box portapacchi (o box da tetto) è una soluzione pratica per riporre tutto in modo sicuro, ma è comunque necessario scegliere il box più adatto per la propria vettura. ViaMichelin ha creato una guida per fare la scelta giusta.
Come scegliere il box portapacchi giusto?
©kostsov/iStock

Quale utilizzo si vuole fare del box portapacchi?

La prima cosa su cui riflettere, quando si decide il modello del futuro box portapacchi, è l’uso che si andrà a farne. Innanzitutto la frequenza: verrà utilizzato una o due volte l’anno, oppure ogni fine settimana? Occorre poi considerare se si tratterà di uno spazio di stoccaggio aggiuntivo al bagagliaio del veicolo, o se diventerà lo strumento di stoccaggio principale (ad esempio nel caso di minivan o auto familiari a 7 posti). Infine, bisogna considerare il tipo di bagaglio e il volume di ciò che si desidera trasportare.

Quale modello di box scegliere?

È possibile attrezzare qualsiasi veicolo, purché dotato di barre portapacchi sul tetto. È necessario verificare anche il tipo di fissaggio, poiché esistono diversi sistemi di aggancio.

I box si possono suddividere in quattro macro categorie:

  • i modelli morbidi, ovvero coperture in tessuto impermeabile, facili da ripiegare e riporre quando non vengono utilizzate, e disponibili in tutte le dimensioni;
  • i box compatti, adatti per trasferte di durata limitata o come deposito extra, perfetti per le utilitarie, consentono di trasportare qualche borsone o piccole valigie;
  • i box misti, per auto familiari o berline, possono accogliere bagagli di ampie dimensioni;
  • i box lunghi, installabili su station wagon o monovolume, abbastanza grandi da contenere oggetti ingombranti come passeggini e sci…

Come scegliere le dimensioni e il volume del box portapacchi?

Tutto dipende dalla quantità di oggetti che si intende riporvi, ma anche dalle dimensioni del tetto del veicolo! Il Codice della Strada stabilisce che l’ingombro deve sempre rispettare le misure limite di 2,5 m di lunghezza e 4 m di altezza, come previsto dall’articolo 61, e che il carico può sporgere longitudinalmente verso la parte posteriore della macchina purché rimanga entro 3/10 rispetto alla lunghezza del veicolo stesso.

Le dimensioni standard dei box portapacchi sono le seguenti:

  • lunghezza: tra 1 e 2 m;
  • larghezza: tra 75 cm e 1,40 m;
  • volume utile: da 250 l a 600 l o più.

Quanto costa un box portapacchi?

Il costo di un box dipende dalle dimensioni e dalla gamma. A titolo indicativo:

  • un modello morbido costa tra gli 80 e i 230 euro;
  • un box da tetto compatto tra i 110 e i 500 euro;
  • per un modello misto, i prezzi variano tra 190 e 600 euro;
  • un box lungo costa tra i 350 euro (fascia media) e almeno 600 euro (fascia alta).

Quale sistema di apertura e chiusura scegliere?

Sul mercato sono disponibili tre opzioni:

  • apertura unilaterale: il box si apre solo da un lato;
  • apertura bilaterale: è possibile accedere al contenuto da entrambi i lati (soluzione talvolta molto pratica);
  • apertura posteriore.

Qualunque sia la scelta, è importante pensare anche alla sicurezza. Alcuni modelli sono dotati di serrature centralizzate o multiple, altri dispongono di una serratura di sicurezza: non è possibile ritirare la chiave finché il cassone non è chiuso nella maniera corretta. I box morbidi si chiudono solitamente con un lucchetto.

Come caricare correttamente il box portapacchi?

Ecco alcune semplici regole da seguire:

  • rispettare il peso massimo indicato nel manuale di istruzioni del box;
  • distribuire il peso in modo uniforme, altrimenti posizionare i bagagli più pesanti nella parte posteriore del box;
  • sistemare correttamente i bagagli nel box e fissarli perché non si muovano troppo.

Quali sono le regole di buona condotta quando si guida con un box portapacchi?

Per la propria sicurezza e per limitare il consumo di carburante, è necessario osservare alcuni accorgimenti:

  • controllare il corretto fissaggio del box prima di partire;
  • ridurre la velocità e anticipare curve e cambi di direzione;
  • aumentare la distanza di sicurezza;
  • fare attenzione ai limiti di altezza (parcheggi, caselli, ecc.);
  • guidare con cautela in presenza di vento.

Il box portapacchi offre un utile spazio di stivaggio aggiuntivo. Tuttavia, deve essere scelto con cura e fissato in modo sicuro. Non va mai dimenticato che si tratta di un’integrazione del bagagliaio: i carichi più pesanti dovrebbero comunque essere sistemati preferibilmente all’interno dell’auto.