Come ricaricare l’auto elettrica in modo efficiente
Hai appena acquistato un'auto elettrica? Scopri come ottimizzare la ricarica e prolungare la durata della batteria!
Che tipo di presa utilizzare per ricaricare l’auto elettrica?
- Presa di Tipo 1: offre una potenza di carica fino a 7,4 kW. In Europa è quasi scomparsa.
- Presa di Tipo 2: presa standard in Europa che consente la ricarica in corrente alternata (AC) con una potenza fino a 43 kW.
- Presa di Tipo 3: con una potenza di ricarica in corrente alternata fino a 22 kW, questa presa di prima generazione è ancora presente in alcune colonnine pubbliche.
- Combo CCS: evoluzione della presa di Tipo 2, eroga una potenza di ricarica compresa tra 22 e 350 kW, il che ne ha fatto lo standard europeo per la ricarica rapida in corrente continua (DC). È il sistema attualmente adottato dalla maggior parte delle auto elettriche.
- CHAdeMO: utilizzata principalmente per i veicoli asiatici, consente la ricarica rapida in corrente continua con una potenza che può arrivare fino a 100 kW.
La presa da scegliere dipende dal tipo di veicolo e dalle infrastrutture disponibili nella tua zona. Consulta il manuale della tua auto per sapere quali sono le prese compatibili e la relativa potenza massima di ricarica.
Come ricaricare l'auto elettrica a casa?
Nell’80% dei casi si utilizza la ricarica a casa propria. È possibile collegare l’auto direttamente alla rete elettrica tradizionale. Tuttavia, l’installazione di una wallbox rimane la soluzione più consigliata in quanto offre una potenza di ricarica superiore e una maggiore sicurezza rispetto a una presa domestica standard. Il costo per l’installazione di una wallbox varia tra i 500 e i 1.500 euro a seconda del modello e dei lavori necessari, e può essere parzialmente coperto da incentivi e contributi locali.
È possibile fare installare una stazione di ricarica elettrica anche se si vive in un condominio. Solitamente questa opzione richiede l’approvazione degli altri condomini e può comportare lavori aggiuntivi per il collegamento elettrico, ma offre una soluzione pratica e sostenibile per chi vive nel condominio e possiede un veicolo elettrico.
Ecco alcuni suggerimenti aggiuntivi per utilizzare al meglio la propria auto elettrica: 1/ Adotta la guida ecologica e sfrutta la frenata rigenerativa per recuperare energia, aumentando l'autonomia della batteria. 2/ Evita di guidare subito prima o dopo aver ricaricato l'auto, per consentire alla batteria di raffreddarsi. 3/ Programma la ricarica nelle ore non di punta, in modo da risparmiare sui costi dell'elettricità e da non sovraccaricare la rete elettrica.<br />
Come ottimizzare la ricarica dell'auto elettrica?
- Utilizza l’app (disponibile su iOS e Android) o il sito ViaMichelin: trova facilmente le stazioni di ricarica più vicine, con tanto di dettagli sulla relativa disponibilità e potenza.
- Scegli la ricarica lenta: la ricarica a casa danneggia meno la batteria e ne prolunga la durata. Riserva la ricarica rapida alle soste nei viaggi lunghi.
- Mantieni un livello di carica dell’auto elettrica compreso tra il 20 e l’80% per preservare la salute della batteria. I produttori offrono applicazioni per monitorare il livello di carica ed essere avvisati quando si raggiunge l’80%. Alcuni produttori offrono anche un programmatore di ricarica intelligente per ottimizzare la ricarica prima di ogni viaggio. Sul touchscreen del sistema d’infotainment è possibile impostare i limiti di ricarica, scegliere i luoghi di ricarica e programmare una ricarica immediata o ritardata.
Per calcolare i tempi di ricarica della batteria, basta semplicemente moltiplicare la capacità della batteria (in kWh) per la potenza di ricarica della colonnina che si sta utilizzando (in kW).
Per ricaricare l’auto elettrica in modo efficiente è necessario scegliere la presa giusta, ottimizzare le sessioni di ricarica e privilegiare le soluzioni adatte alla propria casa. Seguendo questi suggerimenti si possono sfruttare appieno i vantaggi del proprio veicolo elettrico preservando la salute della batteria. Buon viaggio elettrico!
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