Batteria agli ioni di litio: i nostri consigli per prolungarne la durata
Qual è la durata di una batteria?
La durata di una batteria agli ioni di litio non si misura dal numero di chilometri percorsi, ma dal numero di cicli di carica/ricarica. Tuttavia, essendo la maggior parte dei modelli concepiti per resistere ad un numero di cicli completi compresi fra 1000 e 1500, si può stimare che – con un’autonomia media di 200 km – la durata di una batteria agli ioni di litio si attesti fra 200000 e 300000 chilometri. In generale, la garanzia offerta dai costruttori per la batteria di un veicolo elettrico è di 8 anni. La longevità della batteria, però, dipende anche dall’uso che se ne fa.
Fattori di invecchiamento
Una batteria obsoleta avrà un calo di autonomia e richiederà tempi di ricarica più lunghi. Sono infatti molteplici i fattori che influenzano la durata di una batteria agli ioni di litio:
- Le sue dimensioni: più è piccola, più la sua durata sarà breve. Una batteria da 40 kWh richiede la metà dei cicli di ricarica rispetto ad un modello da 20 kWh.
- La frequenza dei cicli di ricarica: più cresce, più le prestazioni e l’autonomia della batteria si riducono.
- Il calore: le batterie sono molto sensibili al calore. Questo può essere causato da un surriscaldamento o da fattori esterni come temperature estreme.
Come conoscere l’autonomia della batteria?
L’autonomia di una batteria è determinata dal suo stato di salute, conosciuto anche come “state of health” (SoH). Espresso in percentuale, corrisponde alle performance attuali della batteria rispetto alle sue capacità iniziali. Se si considera il 100% per la batteria di un veicolo nuovo, si stima tra il 70 e l’80% per una batteria a fine vita. L’SoH costituisce un indicatore prezioso per la valutazione dello stato di salute di una batteria.
Un consiglio: nel caso decida di comprare un veicolo elettrico usato, l’SoH è un dato fondamentale da considerare per essere sicuri di fare un buon affare.
Quali precauzioni prendere per preservare la sua batteria?
Usi regolarmente il suo veicolo
Lasciare la sua vettura ferma scarica inutilmente la batteria. L’ideale sarebbe utilizzarla quotidianamente.
Previlegi ricariche regolari
Preferire brevi cicli di ricarica ad intervalli frequenti piuttosto che ricariche più lunghe, che riscaldano maggiormente la batteria.
Un consiglio: un ciclo di carica è un caricamento completo al 100%. Caricando due volte al 50%, la sua batteria sarà sottoposta ad un solo ciclo.
Rimanga ad un livello di carica ottimale
Rimanere in una finestra di carica compresa fra il 20% e l’80% preserverà le cellule della sua batteria.
Adotti una guida ecologica
Una guida fluida senza brusche accelerazioni o frenate aiuta a preservare la batteria.
Attenda prima di ricaricare la batteria
Se ha guidato il suo veicolo, attenda che la batteria ritorni a temperatura ambiente prima di procedere alla ricarica.
Scelga le ricariche lente e attenda prima di rimettersi al volante
Una carica rapida aumenta il rischio di surriscaldamento. Seguendo la stessa linea di pensiero, non guidi subito dopo aver ricaricato la batteria.
Parcheggi in luoghi con temperatura stabile
Parcheggi il suo veicolo all’ombra in caso di forte caldo. Parcheggiare all’interno di un garage è una buona pratica per evitare di esporre la vettura a temperature troppo basse o troppo alte.
Limiti l’uso del condizionatore e del riscaldamento
In linea generale, usi con parsimonia le funzioni che sollecitano la batteria del veicolo.
Se è vero che le batterie dei veicoli elettrici hanno una durata soddisfacente, una guida fluida e la protezione dal calore sono dei buoni alleati per preservarne le prestazioni.
