Auto con componenti vegetali
La start-up spagnola Liux mira a costruire le auto più sostenibili del mercato, rendendole accessibili a tutti. Utilizzando materiali di origine esclusivamente biologica, Liux intende ridurre non solo il costo ma anche il peso delle sue auto e le emissioni di CO2 associate alla loro produzione.
L’azienda ha già in catalogo due modelli, una mini city car (la Geko) e una vettura sportiva (la Animal). La carrozzeria della Geko è realizzata con un biocomposito di fibre di lino e resina di origine biologica che, secondo Liux, garantisce prestazioni e sicurezza che non hanno nulla da invidiare a quelle di modelli concorrenti. Le dimensioni del veicolo sono paragonabili a quelle di una Smart EQ fortwo. La velocità è limitata a 100 km/h e l’autonomia è stimata a 150 km, il tutto per un peso minimo: 550 kg. Secondo Liux, le emissioni di CO2 legate al processo di produzione della Geko sono inferiori del 40% a quelle delle principali city car presenti sul mercato.
Ancora più ambiziosa, l’Animal è una piccola berlina realizzato al 90% con materiali riciclati o di origine vegetale. Il rivestimento esterno, gli interni e parte del telaio sono realizzati con biopolimeri a base di fibre organiche e resine. Il telaio in alluminio e le batterie modulari consentono un’autonomia fino a 600 km. In termini di prestazioni, l’Animal sviluppa l’equivalente di 240 CV e può raggiungere una velocità massima di 200 km/h.
Ciascuno di questi modelli è stato progettato per essere assemblato, smontato, riparato e riciclato con facilità, riducendo il numero di componenti del 25% rispetto a un modello più convenzionale. In tutti i casi, gli stampi della carrozzeria e del telaio sono stampati in 3D, contribuendo a ridurre le emissioni di CO2.
Mentre per la Geko non è stato ancora comunicato un prezzo di listino, l’Animal è disponibile in vari allestimenti a partire da 39.000 euro. In entrambi i casi, non è ancora stata annunciata alcuna data di consegna.
