Allergie di primavera: un pericolo per chi guida?
Con l’arrivo del caldo primaverile e la fioritura di piante di ogni tipo, i livelli di polline e le allergie aumentano, provocando sintomi che tutti conosciamo bene: irritazione degli occhi, secchezza della gola e, soprattutto, starnuti a ripetizione. Questo è uno dei fenomeni più pericolosi per chi è al volante. Quando si viaggia a 90 km/h, starnutire significa infatti perdere di vista la strada per circa 20 secondi. In altre parole, si percorrono 500 metri senza avere il controllo dell’auto: ecco il rischio principale. Si ritiene che, ogni anno, circa un centinaio di persone perdano la vita in auto a causa delle allergie.
Una situazione preoccupante
Nel corso degli ultimi dieci anni, le affezioni allergiche si sono moltiplicate e interessano oggi milioni di persone. Un dato che continuerà ad aumentare: secondo le stime, entro qualche anno, la metà della popolazione soffrirà di almeno un tipo di allergia.
Otto consigli per evitare ai soggetti allergici di correre rischi in auto
- Passate ogni mese l’aspiratore nell’abitacolo, insistendo sui tappetini, i sedili in tessuto e anche il cruscotto. Eviterete in queste modo che lo sporco, la polvere e il polline si accumulino e provochino una reazione allergica quando siete in auto.
- Ogni 15.000 km o almeno una volta all’anno, cambiate il filtro dell’aria dell’abitacolo (costo a partire da 30 euro), che impedisce la diffusione dei cattivi odori e delle particelle che potrebbero provocare un’allergia. Le marche più note montano filtri speciali che offrono una maggiore protezione contri i pollini, con un’efficacia che può arrivare fino al 90% oltre quella offerta dai modelli tradizionali, grazie all’utilizzo di composti come i polifenoli, sostanze chimiche ricavate da piante, dalle proprietà antiossidanti, che garantiscono la cattura e la neutralizzazione degli allergeni.
- I livelli di concentrazione dei pollini sono più elevati all’inizio e alla fine della giornata: evitate quindi di guidare in questi periodi.
- È consigliabile portare occhiali con lenti polarizzanti, che evitano la sensazione di abbagliamento, proteggono gli occhi dal contatto diretto con il polline e limitano inoltre gli effetti dell’esposizione a una luce eccessiva.
- Evitate l’automedicazione. Se soffrite di allergie, vi consigliamo di consultare uno specialista, affinché studi il vostro caso particolare e vi prescriva un trattamento specifico, senza effetti secondari. Non dimenticate che alcuni farmaci utilizzati per mitigare i sintomi dell’allergia provocano una sonnolenza eccessiva, con tutti i rischi che questo comporta per chi si mette al volante. Secondo gli esperti, la guida sotto l’effetto di farmaci che provocano sonnolenza equivale a guidare con un tasso di 0,5/0,6 g di alcol per litro di sangue.
- Durante i mesi primaverili, quando i sintomi si intensificano, evitate di trasportare animali come cani o gatti in auto: il loro pelo può trattenere particelle che potrebbero farvi starnutire a ripetizione mentre guidate.
- Verificate i deodoranti che utilizzate nella vostra auto: alcuni di essi contengono sostanze allergeniche, come il limonene o il terpinene.
- Attenzione alla climatizzazione: quando attraversate aree a tasso elevato di pollini, selezionate la modalità “ricircolo dell’aria” per evitare di attingere aria dall’esterno.