Verso un’aria più sana a bordo delle nostre auto

Per proteggersi dall’inquinamento o dai virus, oppure per rassicurare i passeggeri in caso di lunghi viaggi o di car pooling, sempre più automobilisti fanno del loro meglio per purificare l’aria dell’abitacolo. Attente a questo trend, le case automobilistiche offrono sempre più spesso nuove soluzioni.
Verso un’aria più sana a bordo delle nostre auto
©Volvo

L’ultima novità arriva da Volvo, che ha appena presentato una nuova e sofisticata tecnologia di purificazione dell’aria, progettata per soddisfare le esigenze di tutti coloro che oggi soffrono di allergie, asma e inquinamento atmosferico. L’obiettivo è che tutti i passeggeri delle future auto possano respirare aria pulita durante il viaggio.

Il depuratore d’aria (CleanZone Advanced), che sarà presto offerto in opzione per i nuovi modelli delle serie 60 e 90, promette di rimuovere dall’aria in ingresso fino al 99,9% degli allergeni contenuti nel polline delle graminacee, degli alberi e delle piante erbacee. In generale, questa soluzione rimuove anche fino al 95% delle particelle sottili PM2,5, nonché la maggior parte dei virus presenti nell’aria, grazie a un filtro in fibra sintetica e a un processo di ionizzazione.

Va sottolineato che la maggior parte dei modelli oggi immessi nel mercato sono dotati di un indicatore della qualità dell’aria esterna e del livello di polline, visibile sullo schermo centrale del veicolo.

Ma Volvo non è l’unico produttore sensibile a questa tendenza. L’anno scorso, Hyundai aveva presentato un diverso meccanismo di purificazione dell’aria, direttamente ispirato ai sofisticati sistemi di gestione dei flussi installati a bordo degli aerei. In questo caso, il sistema di sterilizzazione a raggi ultravioletti (UVC) viene attivato una volta che i passeggeri hanno lasciato il veicolo. Le lampade sterilizzatrici garantiscono l’eliminazione di batteri e potenziali virus dagli interni, compresi il joystick di controllo, il cassetto portaoggetti della prima fila di sedili e gli altoparlanti.

Il trend è chiaro: in futuro, l’aria che respiriamo in auto sarà più pulita che mai.