Veicoli elettrici: la loro autonomia secondo il tipo di utilizzo

Mentre il mercato delle auto elettriche sta decollando in tutto il mondo, l’autonomia di queste vetture rimane una sfida industriale e tecnica ancora parzialmente da affrontare. Nel 2020, l'autonomia sia delle auto elettriche che dei veicoli ibridi rimane al centro delle preoccupazioni di molti potenziali acquirenti. Vediamo dunque che tipo di autonomia garantiscono queste automobili ecologiche.
Veicoli elettrici: la loro autonomia secondo il tipo di utilizzo
©Stadtratte/iStock

Le diverse auto ecologiche e il loro uso

Tra le auto ecologiche si annoverano oggi quelle elettriche, le ibride e le ibride plug-in. Sono mezzi progettati per affrancarsi dal consumo di combustibili fossili o quantomeno limitarlo. Ma di cosa stiamo parlando esattamente e a quale utilizzo sono destinati?

L’auto elettrica

La trazione di questi veicoli si basa esclusivamente su un motore elettrico alimentato da una batteria ricaricabile collegata a una presa convenzionale o a un terminale specializzato. Questo motore combina zero emissioni, silenzio e agilità. Da Renault a Tesla, passando per BMW, PSA, Nissan, Kia e Mercedes, la gamma di modelli oggi disponibili è molto ampia. L’autonomia media di un’auto elettrica, compresa tra i 100 e i 500 chilometri effettivi, la rende particolarmente adatta agli spostamenti urbani o comunque inferiori ai 100 chilometri. Oltre all’alta velocità in autostrada, la necessità di ricarica può imporre la ricerca di una colonnina di ricarica e una sosta relativamente lunga.

L’auto ibrida

I veicoli ibridi combinano un motore termico, molto spesso a benzina, con un motore elettrico. Quest’ultimo recupera l’energia cinetica delle fasi di frenata e accelerazione e la converte in elettricità; gli ioni così recuperati sono immagazzinati in una batteria che alimenta il motore elettrico al momento opportuno, dandogli un’autonomia media di 10 chilometri. Questa combinazione, che riduce le emissioni inquinanti dal 15 al 25%, è particolarmente indicata per un utilizzo urbano, durante il quale le fasi di recupero energetico sono molto frequenti, e per lunghi viaggi fuori dalle autostrade. Su queste ultime, infatti, la mobilità è totalmente basata sul motore a benzina, a causa della scarsità di frenate e accelerazioni.

L’auto ibrida plug-in

Questa vettura ibrida ha la particolarità di poter essere ricaricata elettricamente da una presa convenzionale o da un terminale specializzato. Con un’autonomia elettrica compresa tra 50 e 60 chilometri, l’auto ibrida plug-in è particolarmente adatta all’uso urbano e ai viaggi brevi. Al di fuori dei centri abitati e in autostrada, la trazione è affidata interamente al motore a benzina, che deve sopportare il peso relativamente elevato del veicolo, dovuto agli accumulatori caricati nel mezzo.

Come scoprire il proprio profilo di automobilista

Molti automobilisti sovrastimano il loro tempo giornaliero e la lunghezza dei viaggi. Le cifre presentate dall’Osservatorio UNIPOLSAI circa le abitudini di guida degli italiani nel 2018 sono molto interessanti a questo proposito. Secondo quest’ultimo, gli italiani viaggiano in media:

  • 43 chilometri al giorno con la propria auto;
  • 48 chilometri al giorno quando si vive in zone rurali;
  • 44 chilometri al giorno per chi vive a Roma.

Distanze assolutamente compatibili con l’acquisto di un’auto verde! A questo si aggiunge il rapido sviluppo della rete delle stazioni di ricarica. Secondo i dati dello Smart Mobility Report 2020, condotto dall’Energy&Strategy Group della School of Management del Politecnico di Milano, vi erano, a ottobre 2020, 16.679 colonnine di ricarica in Italia. Una cifra quasi raddoppiata rispetto a fine 2018. Prima di cambiare la propria auto, si dovrebbe dunque provare ad annotare per alcune settimane quanto tempo si viaggia e il tipo di strade utilizzate: questo aiuterà a scegliere il modello più adatto al profilo di guida e a fare il passo decisivo verso un’auto ecologica.

Negli ultimi anni, il mercato automobilistico ha visto un forte aumento delle vendite di auto ecologiche. I dati di fine 2020 parlano chiaro: è stato segnato un nuovo record con un aumento del 250% rispetto all’anno precedente nel numero di immatricolazioni di auto elettriche e ibride. Gli italiani sono dunque sempre più convinti dall’ecomobilità.