Multe non pagate: quali sono i possibili rischi?

Problemi al momento del pagamento, mancata contestazione, dimenticanze, ricezione tardiva della notifica di pagamento.. sono tanti i motivi che possono far sì che una multa non venga pagata. Ma attenzione, poiché un'eventualità di questo tipo può costare molto caro! Ecco alcune indicazioni utili relative ai termini e alle condizioni di pagamento delle multe comminate per la violazione del codice della strada.
Multe non pagate: quali sono i possibili rischi?
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Quali sono i termini di pagamento e contestazione?

Il pagamento di una sanzione pecuniaria deve essere effettuato entro un determinato periodo di tempo dal momento della notifica:

  • È possibile ottenere uno sconto del 30% sull’importo pagando la multa entro i primi 5 giorni dalla notifica del verbale.
  • Entro 60 giorni dalla notifica, è possibile versare l’importo pieno della sanzione applicata (che, comunque, è ridotto rispetto a quello edittale).
  • Trascorsi 60 giorni, non è più possibile eseguire il pagamento in misura ridotta. L’importo indicato sul verbale raddoppia e può essere maggiorato attraverso l’applicazione di ulteriori spese ed interessi.

Per contestare una multa è necessario attenersi ai termini temporali indicati di seguito, diversi a seconda dell’autorità cui ci si rivolge: 30 giorni nel caso del giudice di pace, 60 giorni se si opta per il Prefetto.

Da qualche anno, è possibile contestare una multa anche online. Per farlo, bisogna collegarsi al portale Vinco.net, quindi accedere alla sezione “ricorsi fai da te” e cliccare sulla voce “crea il tuo ricorso”.

Quali sono i metodi di pagamento accettati?

I metodi di pagamento sono diversi:

  • Online. La multa può essere pagata online sul sito web del comune in cui è stata commessa l’infrazione, qualora questa sia stata notificata dalla Polizia Municipale; per le contravvenzioni notificate dai Carabinieri o dalla Polizia, è possibile usare la piattaforma PagoPA.
  • In tabaccheria, tramite i sistemi messi a punto da Lottomatica e Sisal. È sufficiente portare con sé la multa e l’operatore, scansionando il codice a barre, genererà la ricevuta di pagamento.
  • Presso gli Uffici Postali, tramite il bollettino C.C.P allegato al verbale.
  • Tramite bonifico bancario, sistema adottato dalla maggior parte dei Comuni.

Quali sono i rischi in caso di mancato pagamento?

In caso di mancato pagamento entro 60 giorni, il trasgressore può incorrere in interessi di mora, che verranno calcolati sulla base del tasso di interesse legale. Inoltre, è possibile incorrere in ulteriori sanzioni, tra cui il fermo amministrativo dell’auto o la confisca del veicolo stesso. Infine, il trasgressore può essere chiamato a rispondere penalmente per il reato di omissione di versamento di imposte ed essere privato della patente di guida, soprattutto in caso di violazioni gravi o ripetute del Codice della Strada.

Come chiedere una dilazione di pagamento?

È possibile chiedere ed ottenere la rateizzazione del pagamento in caso di accertate difficoltà economiche. I verbali di importo superiore a 200 euro possono essere pagati in rate mensili. Tuttavia, la domanda di rateizzazione implica la rinuncia alla facoltà di ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace.

Come sapere se si hanno multe in sospeso?

Per verificare la presenza di multe in sospeso è sufficiente accedere alla propria area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate e scorrere la lista dei debiti a carico.

Adesso che abbiamo scoperto quali sono le scadenze e le modalità di pagamento delle multe stradali, il consiglio è di fare attenzione a ciascuno degli elementi elencati in precedenza, in modo da regolarizzare la propria situazione il prima possibile!