Box portapacchi o rimorchio: quale scegliere?

Focus sui box portapacchi

Il box portapacchi (o box da da tetto) è disponibile in versione morbida o rigida e viene fissato alle barre portapacchi del tetto. È utile per trasportare bagagli extra, ad esempio regali di Natale o attrezzature da campeggio… Ne esistono principalmente quattro modelli:

• i box morbidi, realizzati in tessuto impermeabile;
• i modelli compatti, in grado di contenere una borsa sportiva di ampie dimensioni;
• i box misti, in cui poter inserire una valigia;
• i modelli lunghi, ideali per passeggini, sci o tavole da surf.

I volumi disponibili vanno da 240 a 600 litri.

I vantaggi del box portapacchi:

• il prezzo, con modelli di bassa gamma disponibili a meno di 100 euro;
• la facilità d’uso (non sono richieste particolari formalità e abilità per l’installazione di un box portapacchi);
• un aumento del consumo di carburante nell’ordine di circa il 15% in autostrada, ovvero la metà di quello che si registra con un rimorchio.

Gli svantaggi del box portapacchi

• il peso massimo limitato (75 kg);
• il volume di carico limitato;
• la resistenza al vento abbastanza elevata.

Quali sono le regole da rispettare per guidare con un box portapacchi?

Come per qualsiasi altro accessorio aggiunto al veicolo, l’uso di un box da tetto richiede l’adozione di alcuni accorgimenti, tra i quali:

• ridurre la velocità e aumentare la distanza di sicurezza;
• fare attenzione ai passaggi con limitazioni di altezza dei veicoli;
• prestare attenzione al vento.

Il punto sui rimorchi

Agganciato al veicolo e da esso trainato, un rimorchio permette di trasportare carichi di grande portata. Accessibili a partire da circa 250 euro, i rimorchi sono disponibili in vari modelli e dimensioni. In alcuni casi possono anche essere dotati di coperture per trasportare biciclette o moto.

I vantaggi del rimorchio

• la notevole capacità di carico (fino a 1.280 kg per i modelli più grandi);
• l’utilizzo versatile (viaggi, traslochi, giardinaggio, bricolage);
• la lunga durata di vita, anche se si trasportano oggetti pesanti, contundenti o taglienti.

Gli svantaggi del rimorchio

• la necessaria installazione di un gancio traino sul veicolo (spesa di almeno 150 euro, installazione esclusa);
• il fatto che superato un certo peso il carrello va immatricolato, e per utilizzarlo è necessaria una patente specifica;
• l’aumento del consumo di carburante di circa il 32% in autostrada;
• l’esperienza di guida sostanzialmente modificata.

Quali sono le regole da rispettare quando si traina un rimorchio?

In linea di massima, se si tratta di un carrello appendice non ci sono regolamentazioni aggiuntive da rispettare, viene considerato una parte del veicolo, bisogna solo disporre di un gancio traino e provvedere ad una corretta illuminazione del carrello.

Se si tratta di un vero e proprio rimorchio e la somma dei PTT (peso totale a terra) del veicolo e del rimorchio non supera i 3.500 kg basta la normale patente B, bisogna però procedere con immatricolazione del rimorchio, assicurazione, carta di circolazione e targa propria.

Se infine il PTT totale (motrice più rimorchio) supera i 3.500 kg, è necessario possedere la patente di guida BE o B96.

Quali sono le regole da rispettare per guidare con un rimorchio?

Il traino di un rimorchio modifica il comportamento e l’equilibrio del veicolo, è bene quindi ridurre la velocità poiché lo spazio di frenata si dilata. Inoltre il carico deve essere sempre ben bilanciato e fissato.

In conclusione: se la necessità è quella di uno spazio di alloggiamento extra per le vacanze e non si trasportano carichi pesanti, un box portapacchi è la soluzione più pratica ed economica. Un rimorchio è invece ideale se si devono trasportare regolarmente carichi pesanti, soprattutto su lunghi tragitti.